Una ricerca
scientifica, “Equilibrio e Movimento” è stata avviata nel corso dell’anno
scolastico 2014/2015, per dimostrare come la meditazione sia utile a mantenere l’equilibrio posturale. Alla ricerca hanno partecipato, tra
i mesi di dicembre e di aprile, 148 studenti di otto classi dell’istituto, coordinate dal docente di scienze motorie Luigino Sepulcri e dal neurofisiologo
Davide Anchisi. I ragazzi sono stati testati prima
e dopo l’esperimento, nel quale per due mesi:
37 di loro hanno meditato ogni giorno, registrando le loro impressioni su un diario;
38 ragazzi si sono dedicati solo ad alcuni esercizi fisici di controllo posturale;
38 hanno fatto entrambe le cose e i rimanenti;
35 il classico gruppo di controllo, non hanno fatto nulla;
L’idea di introdurre la meditazione
è venuta al dottor Anchisi ed è stata accolta con grande entusiasmo dai
ragazzi.
Il risultato è stato davvero
sorprendente e ha dimostrato come il training mentale abbia un’evidente
influenza positiva sul controllo della postura. I test sono stati effettuati
appoggiando un accelerometro sullo sterno, in maniera da misurare gli
scostamenti del busto rispetto all’asse medio sul piano sagittale e frontale,
con il soggetto appoggiato su un piede, prima ad occhi aperti e poi ad occhi
chiusi.
Il gruppo che ha meditato ogni
giorno per due mesi è migliorato del 44,7%, quello che ha fatto gli esercizi
fisici del 53,4% e quello formato dai ragazzi che hanno fatto entrambe le cose
ha osservato un miglioramento del 58,9%! Il gruppo di controllo ha registrato a
sua volta un miglioramento del 14,7%.
Non è tutto, però, perché gli
studenti hanno espresso la loro soddisfazione per altri risultati ottenuti:
alcuni hanno riportato un migliore controllo del respiro – utile per affrontare
situazioni stressanti, altri una maggiore serenità, una riduzione di stati di
ansia e una miglior gestione dello stress. Questo ha influito anche sul
rendimento scolastico, tanto che alcuni dei ragazzi hanno iniziato a meditare
anche in prossimità delle interrogazioni, per superarle più agevolmente, con
meno stress e mantenendo alta la concentrazione.
Ora studenti
ed insegnanti coinvolti si sono posti l’obiettivo di ottenere una pubblicazione
scientifica della ricerca, con il sostegno dell’Università di Udine.
Secondo il rettore dell’Istituto
Stellini, Alberto Felice De Toni, che ha presentato i risultati della ricerca
presso l’Aula Magna del liceo, questo progetto dovrebbe essere sperimentato
anche in altri istituti superiori.
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