Ciò che colpisce e meraviglia quanti si
avviano lungo il sentiero della meditazione, è la sua semplicità. La sua
regolare applicazione trasforma il praticante in un gioioso e spontaneo
giocatore della quotidianità.
Pian piano la vita acquista spessore, profondità
e verticalità, è così che ci si incammina verso una pienezza che dà senso e
valore all’esistenza. La meditazione aiuta a entrare in questo sereno gioco
dello spirito.
Ogni giorno, regolarmente, veniamo
distratti, assorbiti e consumati, dalla nostra routine, impedendo di fatto
qualsiasi fioritura di ciò che siamo e creando maschere dietro cui ci
nascondiamo; maschere che imprigionano la nostra essenza.
Questo sito è un richiamo al risveglio, è
un antidoto a quanti sono assuefatti dalle attività del quotidiano.
È tempo di rivolgere lo sguardo verso la
nostra interiorità: è tempo di essere umani. Questo significa visitare gli
inferni e i paradisi che in noi dimorano, mettersi in cammino verso casa, sentire
e realizzare la nostra vera identità.
Questo è possibile compierlo attraverso
la meditazione, da considerare non una fuga, bensì la fine di ogni fuga, la
fine di ogni utopia; è, insomma, un'inversione di marcia, un rifuggire e un
opporsi agli schemi di vita in cui siamo imprigionati, e non è in sintonia con
una mentalità tesa all'utilitarismo e al materialismo. La meditazione richiede tenacia
e costanza di applicazione, per non trasformarsi in un vuoto rituale. Ciò
spiega il motivo per cui, soprattutto all'inizio, il lavoro di gruppo, affiancato
a un lavoro individuale è di grande aiuto.
Non dobbiamo permettere, inoltre, che la
routine quotidiana diventi una scusa per non tuffarsi in questo gioco meraviglioso,
per frenare la possibilità di sperimentare modi di esistere diversi e,
indubbiamente, più liberi e veri.
estratto dalla prefazione del libro "il potere della meditazione"
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