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sabato 13 settembre 2014

La qualità della vita dei praticanti


I risultati scientifici riportati nel capitolo “La scienza medica” danno una spiegazione e giustificazione del profondo stato di benessere che le pratiche meditative producono. Queste ultime hanno un grosso impatto sulla struttura di aree cerebrali e in genere sulla salute e l'invecchiamento del nostro corpo, apportando modificazioni elettrofisiologiche, neurofisiologiche, chimiche e biologiche migliorando generalmente le variabili cliniche, come il livello di stress e ansia, le reazioni immunitarie, la pressione arteriosa, la frequenza del respiro e del ritmo cardiaco, la tolleranza al dolore e la depressione. Inoltre è stata osservata una regressione dei sintomi in diverse patologie, soprattutto nelle malattie autoimmuni.
Di seguito riassumiamo brevemente i fattori che, oggetto di studi scientifici, hanno dato evidenza di modificazione nei praticanti di tecniche meditative.

lunedì 8 settembre 2014

I benefici della meditazione


Si medita per arrivare ad ottenere dei benefici.
Uno dei primissimi regali della pratica è quello di poter sperimentare una notevole e duratura calma mentale. È uno stato dell'essere, che perdura anche al di là della meditazione e ci spinge verso la beatitudine.
La pratica produce evidenti cambiamenti nei meccanismi celebrali doma, trasforma e rinforza la nostra mente, la modella rendendola chiara, lucida, potente, libera, flessibile, ricettiva, risolutiva, ci fa accedere a stadi di consapevolezza inimmaginabili.
Grazie alla meditazione arriviamo alla padronanza della nostra mente.
Man mano che si progredisce nella pratica, i segnali di una crescita genuina sono solitamente:un maggior controllo sulle diverse circostanze della vita quotidiana;

mercoledì 3 settembre 2014

martedì 2 settembre 2014

Mind and Life Institute

L’interesse della scienza occidentale ai i fenomeni propri delle pratiche spirituali, fra i quali la meditazione, si finalizza nel 1983 con la fondazione del Mind and Life lnstitute grazie all’impegno del neuro scienziato cileno Francisco Varela e il XIV Dalai Lama.















lunedì 1 settembre 2014

due giovani monaci...

Due giovani monaci con il loro maestro spirituale si ritirano su di una montagna.
Assunta la posizione del loto iniziano a meditare in perfetto silenzio.
Dopo un anno uno dei due novizi alza gli occhi al cielo e dice:
"Guardate, una nuvola in cielo!"


Quindi riassume la posizione del loto e torna a meditare.